Giovedì 25 novembre il Senato ha votato la Riforma Gelmini vedendo bocciati molti emendamenti e rimandando quindi la discussione a martedì 30. La fretta nel discutere la riforma, ora, è evidente: cercare di ricompattare e salvare un governo ormai al collasso.
Ma noi non ci stiamo a vedere deputati e senatori che giocano sul nostro futuro per tenersi la poltrona: in tutta Italia studenti, docenti, ricercatori si sono ripresi le piazze e i monumenti delle città. Si sono ripresi i punti più alti, le vette, i tetti: dalla torre di Pisa ai tetti dell’università di Torino di fianco alla Mole Antonelliana, al Colosseo. Punti alti e visibili, punti famosi, impossibili da ignorare.
Punti usati come un megafono per ribadire che cultura e formazione non si può tradurre in tagli, blocco del turn over, accorpamenti indiscriminati, svendita dell’università e della ricerca a aziende e privati. Non ci interessa un’università pensata soltanto per produrre, che si approcci al sapere solo come qualcosa che può portare profitto economico, che deve introdurre al mondo del lavoro. Pensiamo che ricerca, cultura, abbiano prima di tutto il compito di portare conoscenza e di renderla il più possibile accessibile e condivisibile.
Non accettiamo che distruggano l’università e la scuola come hanno lasciato distruggere la domus dei gladiatori a Pompei: se questo è il loro rapportarsi alla cultura allora grazie, ma è meglio se lasciano perdere.
Martedì 30 sarà un altro giorno di strade invase: la riforma va bloccata. Subito.
Per questo, lunedì 29 alle 12.30 a mediazione, faremo un’assemblea pubblica nell’atrio di ingresso dell’università.
Per parlare e discutere di come partecipare tutte/i insieme alle mobilitazione.
Per non lasciargli distruggere il nostro futuro.
Il nostro tempo è qui e comincia adesso!
Collettivo No Pasaràn
PROSSIMI APPUNTAMENTI IN SINTESI...
LUNEDI' 29 NOVEMBRE H.12.30
ASSEMBLEA GENERALE NELL'ATRIO DI MEDIAZIONE
H.15.00
PRESIDIO E CORTEO IN PIAZZA SAN BABILA
insieme a docenti e ricercatori
MARTEDI' 30 NOVEMBRE H.9.30
L.go CAIROLI
"NO GELMINI DAY"
CORTEO DEL MONDO DELLA CONOSCENZA